sabato 17 settembre 2016

"I FIORI DELL'IGNOTO" di Pietro Trevisan: 199° pagina.


«Purtroppo lo conosco così bene da sapere che è meglio stargli alla larga! Che cosa vi ha raccontato, quell’uomo? L’avete conosciuto al Santuario di Silen? Quello è sempre là, a cercare non si sa che cosa… probabilmente ad agganciare soprattutto adepti, dato che è riuscito ad adescare anche voi, sembra!».

«Veramente io lo conoscevo da molto prima. Una volta frequentava la biblioteca di Maristei, alla quale io sono legato da molti rapporti. Questo molto prima che diventasse un eremita e persino che diventasse un sacerdote. Siamo rimasti in contatto epistolare, e quando è venuto a vivere qui, mi ha inviato una lettera in cui diceva che era prossimo a fare un’importante scoperta.

Poi, quando è stato scoperto il Santuario di Silen mi ha avvertito subito, dicendo di venire qui al più presto, e io ho approfittato della visita della Regina per fare la mia visita…».

«E perché quell’uomo si interessa a voi? Perché si interessa alla nostra comunità? Che cosa vi ha proposto? Che cosa vi ha offerto e in cambio di cosa?».

Lusis rimase sconcertato dall’improvvisa aggressività e concitazione di Velthur.

«Che cosa vi ha fatto quell’uomo? Ne parlate come di un individuo pericoloso….».

«Lo è! Sta facendo opere alchemiche che credo siano molto pericolose. E credo che stia tramando dei piani eversivi e violenti. Non so niente di preciso, ma quando c’è di mezzo quello, succedono cose stranissime, addirittura inspiegabili. Se ve le raccontassi, non mi credereste. Ma vi assicuro, c’è qualcosa di strano che circonda quell’uomo.

Forse voi pensate che sia solo una coincidenza che il Santuario di Silen sia stato scoperto poco tempo dopo che lui si è stabilito qui, ma non è affatto un caso!»

«Oh, vi credo! vi credo! Aralar mi ha spiegato molte delle cose che sta studiando. È un tipo molto particolare, molto eclettico. Lui dice che tutti gli uomini di cultura, tutti gli spiriti innovatori del nostro paese dovrebbero unirsi per dare inizio a un’era nuova.

Io non ho la pretesa di dare inizio a una nuova era, ma penso che gli Avennarna devono trovare alleati all’esterno della loro comunità. Aralar, anche se un po’ stravagante, è un uomo di grande cultura, e di grande influenza. Ha amici nelle alte gerarchie sacerdotali, un alleato del genere ci sarebbe utile….».

«Voi sapete, allora, che cosa sta facendo? Le sue ricerche?»

«Sì, me l’ha spiegato attraverso un libro, dove sono descritte certe dottrine esoteriche di una confraternita segreta di cui lui farebbe parte…. ma sinceramente di quelle cose non m’interessa molto. M’interessa invece il progetto che pensa di realizzare negli anni futuri.

Mi ha detto che quando avrà trovato persone sufficienti, vuole fondare un monastero nella Valle dei Gigli, e cercare di attirarvi gente per ricolonizzarla. Mi ha chiesto se avrei potuto trovare gente delle nostre comunità disposta ad andare a vivere là».

«State….state parlando sul serio? Avete detto davvero la Valle dei Gigli?».

«Oh, andiamo, dottor Laran. Non sarete anche voi di quelli così superstiziosi da credere che nella Valle dei Gigli non si può andare a vivere, vero? Non capite il senso del suo progetto? Quel posto è rimasto isolato e deserto per tre secoli a causa del misterioso disastro che ha fatto scomparirne tutti gli abitanti. La superstizione delle nostre genti è tale da aver impedito che qualcuno potesse tornare a viverci, e proprio per questo è il posto adatto dove andare a formare una comunità aventry libera ed indipendente, pur rimanendo all’interno del Veltyan. Chi verrebbe a disturbarci in un luogo che viene evitato da tutti, a parte forse qualche brigante?».

«Quello che è successo in quel luogo non è mai stato chiarito. Non sto dicendo che credo a storie di demoni o altre forze misteriose o mostri mitici e altre leggende che circolano. Fatto sta che la causa misteriosa che fece sparire i Valgiglini secoli fa potrebbe colpire ancora chiunque si stabilisca là in futuro, almeno fino a quando non si scoprirà che cosa è stato….».
«Ma è appunto quello che vuole fare Aralar! Crede di aver capito che cosa è successo, e pensa di poter fare in modo di impedire che si ripeta. Ha una teoria molto interessante in proposito, che certamente è sconcertante anch’essa, ma che potrebbe dare una spiegazione razionale a quello che è successo. E per noi Avennarna, è quello che ci deve interessare. Se vogliamo vivere seguendo la

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